News

quali documenti servono per la vendita di un immobile

Quali documenti servono per la vendita di un immobile?

Poche cose sono più fastidiose di un rogito saltato perché all’ultimo momento ci si è resi conto che mancava qualche documento fondamentale: ecco perché non si è mai troppo meticolosi, quando si tratta di capire quali documenti servono per la vendita di un immobile.

Spesso siamo sicuri di avere tutto ciò che serve, ma le normative con gli anni continuano a cambiare e chi acquista diventa sempre più informato e scrupoloso: per questo l’agente immobiliare, con l’aiuto di un geometra o di un architetto, studia attentamente tutte le carte, verificando le pratiche e lo stato di fatto. Tante volte devo chiamare il mio geometra e fargli una “sviolinata” perché mi serve un documento in due giorni e, poveretto, lui corre sempre come un matto per procurarmelo nel più breve tempo possibile!

Di solito chi ha intenzione di vendere un immobile da per scontato che sia tutto a posto: “Io ho comprato così e quindi lo vendo così”, dicono, o anche “Come l’ho comprato io, lo può comprare un altro”. Ah, se le cose fossero davvero così semplici! Invece oggi le normative sono più stringenti rispetto al passato e il notaio il rogito non lo fa, se non è tutto a posto: ma questo non si scappa.

Atti, visure, planimetrie: quali documenti servono per la vendita di un immobile

Vediamo quali sono i documenti obbligatori per procedere senza problemi con la vendita di un appartamento o negozio:

Documenti di identità

Certo, è scontato, ma per completezza non dimentichiamo la carta d’identità, il codice fiscale, l’atto di nascita, il certificato di stato civile e, se non si è cittadini italiani, il permesso di soggiorno.

Atto di provenienza

È quel documento che identifica il proprietario dell’immobile e in che modo lo è diventato, come ad esempio attraverso una compravendita (rogito di acquisto) o l’apertura di una successione (eredità). L’atto di provenienza, anche se molto vecchio, è necessario per leggere tutti i patti e le condizioni che seguiranno la vita dell’immobile, oltre alle eventuali servitù nei confronti di terzi o del condominio.

Planimetria catastale

Deve derivare da una pratica urbanistica, anch’essa fatta secondo le norme di legge, ed è reperibile al catasto (dove vengono archiviate tutte le planimetrie catastali). Mostra la disposizione interna dell’appartamento ed è necessario che corrisponda allo stato attuale dell’immobile, altrimenti la vendita non può avvenire. Spesso planimetria e stato di fatto non coincidono, dato che nel corso degli anni è normale fare qualche intervento.

quali documenti servono per la vendita di un immobile planimetria

Ad esempio, è successo che nella planimetria di un mio cliente che voleva vendere risultata una finestra che però era stata chiusa. Era necessario sistemare la cosa in mezza giornata e, dato che il tempo non era sufficiente per sistemare la planimetria… ho chiamato il muratore e demolito il tamponamento! Tre ore e via: tutto a posto, documenti in regola, rogito fatto!

Visura catastale

La visura catastale riporta l’esatta intestazione dell’attuale proprietario, nonché uno storico dei passaggi di proprietà e delle variazioni catastali. Tutte le pratiche devono avere le registrazioni e le trascrizioni che attestino la loro consequenzialità.

Attestato di prestazione energetica

Identificato con la sigla APE, l’attestato di prestazione energetica ha una durata massima di dieci anni e indica la classe energetica dell’immobile, misurando la dispersione di caldo e freddo tra l’interno della casa e l’esterno.

Planimetrie errate e documenti da sistemare? Ci pensa l’agente immobiliare!

Capire quali documenti servono per la vendita di un immobile è una cosa, recuperarli e risolvere eventuali problemi dell’ultimo minuto è un’altra… Ma anche per questo esistiamo noi agenti immobiliari!

L’agente immobiliare, quello bravo, interviene direttamente per risolvere ogni imprevisto e conosce tutti i professionisti che servono per predisporre la sistemazione di tutti i documenti. E, se il contesto lo richiede, contatta un’impresa affinché venga ripristinato lo stato originario dei luoghi, in modo da sanare fisicamente la difformità.

“Come? Sulla planimetria è segnata una finestra che non c’è? Lascia fare a me…”

La maggior parte delle volte gli imprevisti più fastidiosi derivano da errori di cui nemmeno il proprietario è al corrente e che risalgono ad anni e anni prima.
Ad esempio, una volta mi sono occupato di un cliente che possedeva un negozio composto da un piano terra e da un seminterrato, all’epoca venduto con un rogito che riportava le planimetrie e la descrizione corretta. Fin qui nulla di insolito, ma poi ci siamo resi conto che al catasto il nostro cliente risultava proprietario del sotto negozio (un parrucchiere), non del suo: un errore di ben quarant’anni fa! L’importante però è stato scoprirlo, così ci siamo potuti attivare per sistemare le carte.

Questo tipo di verifica è solo un esempio di attenzioni nei confronti del cliente che un agente immobiliare non è tenuto a fare, ma che il bravo agente immobiliare fa perché è un buon servizio che evita alle parti di trovarsi, il giorno del rogito, con il notaio che è costretto ad annullare l’atto, con la conseguenza che l’acquirente potrebbe risentirsi e magari chiedere delle penali al venditore. Intervenendo, invece, l’agente immobiliare permette alla pratica di scorrere fluida e la vendita si conclude senza inciampi, i clienti sono soddisfatti e potranno referenziare con piacere il loro agente immobiliare di fiducia!

Agente immobiliare di fiducia cercasi?

La vendita di un immobile è una faccenda delicata e per questo fai bene a cercare un agente immobiliare esperto, di cui ti possa fidare ciecamente. Lavoro come agente immobiliare da vent’anni, ormai, e di documenti errati ne ho sistemati un sacco! Se vuoi che la vendita del suo appartamento o negozio sia seguita da un professionista, sai come contattarmi!

Contatta Giovanni Lugli

 

 

Giovanni Lugli
agente immobiliare
che non teme le planimetrie sbagliate